Qual è il miglior SPF per la spiaggia: guida in base al fototipo e all’età

Immagine puramente indicativa

Diversi fattori, tra cui il fototipo cutaneo e l'età, determinano la scelta del fattore di protezione solare (SPF) più adatto per l'esposizione al sole in spiaggia. Il fototipo, classificato secondo la scala di Fitzpatrick, determina la reattività della pelle ai raggi ultravioletti (UV) e la capacità di abbronzarsi senza scottarsi. Per esempio, i fototipi I e II, caratterizzati da pelle molto chiara, occhi chiari e capelli biondi o rossi, sono più suscettibili alle scottature e richiedono una protezione molto alta, come SPF 50 o superiore. Al contrario, i fototipi V e VI, con pelle scura e maggiore quantità di melanina, possono tollerare livelli di protezione più bassi, come SPF 15 o 20, ma ciò non esclude la necessità di protezione solare, soprattutto durante esposizioni prolungate.

L'età è un altro fattore cruciale nella determinazione dell'SPF adeguato. I bambini hanno una pelle più sottile e delicata, rendendoli più vulnerabili ai danni solari. Pertanto, è fondamentale utilizzare su di loro protezioni solari con SPF 50 e formulazioni specifiche per la loro pelle sensibile. Gli anziani, d'altra parte, possono avere una pelle più sottile e meno elastica, aumentando il rischio di danni solari; anche in questo caso, un SPF elevato è raccomandato.

È importante notare che l'SPF indica la protezione contro i raggi UVB, responsabili delle scottature, ma non fornisce informazioni sulla protezione contro i raggi UVA, che penetrano più profondamente nella pelle e contribuiscono all'invecchiamento cutaneo e al rischio di cancro della pelle. Pertanto, è essenziale scegliere prodotti etichettati come "ad ampio spettro" o con il simbolo UVA cerchiato, che garantiscono una protezione equilibrata contro entrambi i tipi di raggi UV.

Inoltre, la quantità e la frequenza di applicazione della protezione solare influenzano significativamente la sua efficacia. È consigliabile applicare una quantità generosa di prodotto (circa 2 mg/cm² di pelle) 15-30 minuti prima dell'esposizione al sole e riapplicarlo ogni due ore o immediatamente dopo il nuoto o una sudorazione intensa. Anche l'uso di indumenti protettivi, cappelli a tesa larga e occhiali da sole contribuisce ulteriormente a una protezione solare efficace.

Infine, è fondamentale ricordare che nessuna protezione solare offre una schermatura totale dai raggi UV. Pertanto, evitare l'esposizione al sole durante le ore di massima intensità (generalmente tra le 10:00 e le 16:00) e cercare l'ombra quando possibile sono misure aggiuntive importanti per proteggere la pelle dai danni solari.