Putin: gli F-16 in aeroporti Nato diventerebbero obiettivi legittimi per la Russia

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che gli aerei da guerra F-16 che potrebbero essere utilizzati dall'Ucraina contro la Russia diventerebbero un obiettivo legittimo per la Russia anche se si trovassero in aeroporti Nato. Questa dichiarazione è stata fatta durante una conversazione con i militari nella regione di Tver, in Russia. Putin ha specificato che, se gli F-16 fossero utilizzati da aeroporti di paesi terzi contro la Russia, diventerebbero un obiettivo legittimo per le forze armate russe, indipendentemente dalla loro posizione geografica.

Questa affermazione segue un contesto di tensione crescente tra Russia e Ucraina, con la Russia che ha già minacciato di colpire le basi Nato per gli F-16 a Kiev. Putin ha anche sottolineato che la Russia terrà conto del fatto che gli F-16 possono trasportare armi nucleari durante la pianificazione delle operazioni di combattimento. Tuttavia, ha assicurato che l'eventuale fornitura di F-16 all'Ucraina non cambierà la situazione sul campo di battaglia, poiché la Russia li distruggerà come già sta facendo con i carri armati e altre armi occidentali.

La situazione in Ucraina è complessa, con intensi combattimenti e un numero significativo di famiglie senza elettricità nella parte occupata dai russi dell'oblast di Donetsk. Inoltre, è stato segnalato un incidente in cui un caccia russo Su-35 è precipitato vicino alla costa di Sebastopoli, in Crimea, con alcune fonti suggerendo che potrebbe essere stato colpito da "fuoco amico".

Queste dichiarazioni di Putin riflettono la tensione crescente tra Russia e Ucraina, con la Russia che sembra prepararsi per possibili azioni militari contro l'Ucraina, inclusi gli aeroporti Nato.