Polizza kasko per auto: come funziona davvero e quando conviene attivarla

La polizza kasko è una delle garanzie accessorie più discusse e, al tempo stesso, più utili per chi desidera una protezione completa del proprio veicolo. A differenza dell’assicurazione RC auto, obbligatoria per legge e destinata a risarcire i danni causati a terzi, la kasko tutela l’auto assicurata anche quando il conducente è responsabile del sinistro. In pratica, copre i danni al proprio veicolo indipendentemente da chi abbia torto, offrendo così una sicurezza in più in situazioni impreviste.
Questa garanzia può essere di due tipi: parziale o totale. La kasko parziale, detta anche incompleta, copre solo alcuni eventi specifici come furto, vandalismo, danni da eventi atmosferici o la rottura dei cristalli, ma non risarcisce i danni provocati da un incidente in cui il conducente sia colpevole. La kasko totale, invece, è la versione più ampia e include anche gli urti, le collisioni, le uscite di strada e i ribaltamenti, indipendentemente dalla responsabilità. È la formula più costosa, ma anche la più completa, adatta a chi vuole evitare brutte sorprese.
Esistono poi versioni “a valore intero”, dove il risarcimento non ha un massimale prestabilito e può coprire anche danni molto elevati, un’opzione che rende la polizza particolarmente interessante per auto di fascia alta o appena acquistate. Tuttavia, la maggior parte delle kasko prevede una franchigia o uno scoperto: si tratta di una cifra o percentuale del danno che resta a carico dell’assicurato, utile per contenere il premio annuale ma da considerare con attenzione quando si sceglie la polizza.
Non tutte le auto possono essere assicurate con una kasko: molte compagnie pongono limiti legati all’età del veicolo, offrendo questa garanzia solo per mezzi più “giovani”, solitamente entro otto o dodici anni. Inoltre, come ogni assicurazione, anche la kasko ha esclusioni precise: non copre i danni dovuti a guida in stato di ebbrezza, gare o comportamenti illeciti, né l’usura naturale, la manutenzione o i guasti interni non legati a un evento esterno.
La kasko diventa particolarmente consigliabile per chi utilizza l’auto ogni giorno, percorre molti chilometri o possiede un veicolo nuovo o di alto valore. In questi casi, i costi di riparazione possono essere così elevati da giustificare pienamente il premio aggiuntivo della polizza. Come sempre, è importante leggere con attenzione le condizioni contrattuali, verificare i massimali, le esclusioni e il valore della franchigia, così da capire se il livello di copertura corrisponde realmente alle proprie esigenze. In fondo, una kasko ben calibrata non è solo una spesa in più, ma una forma di serenità quotidiana per chi vive la strada ogni giorno.
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