La routine di skincare perfetta per l'autunno

Con il passaggio dall'estate all'autunno, la nostra pelle affronta nuove sfide. Le temperature più basse e l'aria più secca possono compromettere la sua idratazione e la sua barriera protettiva. Adattare la propria routine di skincare è quindi fondamentale per mantenerla sana e luminosa.
Per prima cosa, è essenziale modificare la fase di detersione e idratazione. I detergenti schiumogeni, che spesso usiamo in estate per contrastare l'eccesso di sebo dovuto al caldo, possono risultare troppo aggressivi in autunno, disidratando ulteriormente la pelle. È preferibile optare per formulazioni più delicate, come latti o oli detergenti, che puliscono a fondo senza alterare la barriera idrolipidica. Curiosamente, la pelle secca invecchia più velocemente di quella grassa, rendendo l'idratazione un pilastro fondamentale di ogni routine. Per l'idratazione, la scelta dovrebbe cadere su creme ricche di ingredienti umettanti e riparatori come l'acido ialuronico, la glicerina e le ceramidi. Questi componenti lavorano in sinergia per trattenere l'acqua e rinforzare la barriera cutanea.
Un altro passaggio cruciale è l'esfoliazione. Dopo l'estate, la pelle può apparire spenta a causa dell'accumulo di cellule morte. Esfoliare regolarmente aiuta a rimuoverle, migliorando la luminosità dell'incarnato e permettendo ai prodotti successivi di penetrare più efficacemente. A differenza degli scrub fisici, che possono causare micro-abrasioni, è consigliabile utilizzare esfolianti chimici a base di AHA (acidi alfa-idrossiacidi come l'acido glicolico o lattico) o BHA (beta-idrossiacidi come l'acido salicilico). Questi acidi agiscono delicatamente, sciogliendo il "collante" tra le cellule morte e favorendo un rinnovamento cellulare più delicato. Sai che il primo cosmetico nella storia è stato l'olio di ricino, utilizzato già dagli Egizi per ammorbidire la pelle? L'acido salicilico, un BHA, è stato originariamente isolato dalla corteccia di salice.
Nonostante l'abbassamento delle temperature, la protezione solare rimane un passaggio irrinunciabile. Anche nelle giornate nuvolose, fino all'80% dei raggi UV può attraversare le nuvole e raggiungere la nostra pelle. Questi raggi sono i principali responsabili del fotoinvecchiamento, che include la comparsa di rughe e macchie scure. Per questo motivo, la protezione solare deve essere l'ultimo step della tua routine mattutina, da applicare ogni giorno, con un SPF di almeno 30. Un fatto interessante è che gli aborigeni australiani usavano una pasta a base di cenere e argilla rossa come protezione solare naturale molto prima che venisse inventato il moderno filtro solare.
Seguire questi semplici ma efficaci accorgimenti ti permetterà di mantenere una pelle sana, idratata e radiosa anche durante i mesi più freddi.
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