Influenza stagionale 2025-2026: cosa aspettarsi e come proteggersi

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Con l’autunno alle porte si torna a parlare di influenza stagionale, e per i prossimi mesi le previsioni indicano un’ondata piuttosto impegnativa. Secondo le stime, in Italia potrebbero registrarsi fino a 16 milioni di contagi, un dato che richiama da vicino i numeri record dell’ultima stagione. Gli indizi arrivano in particolare dall’emisfero australe: in Australia si è osservato un incremento marcato dei casi, con una diffusione rapida e numerosi ricoveri, segnale che il virus quest’anno non andrà preso alla leggera.

Per affrontare al meglio la stagione sarà centrale la campagna vaccinale, che prenderà avvio a ottobre. Saranno messi a disposizione diversi vaccini aggiornati, formulati in base ai ceppi più recenti, e la somministrazione sarà gratuita per i gruppi più fragili, come anziani, donne in gravidanza, bambini piccoli e persone con patologie croniche. È stata inoltre confermata la possibilità di ricevere insieme al vaccino antinfluenzale anche il richiamo contro il Covid, così da semplificare le procedure di protezione.

I primi casi sono attesi già a inizio ottobre, con un picco che dovrebbe manifestarsi tra novembre e dicembre. Tra i virus predominanti figura l’H3N2, noto per la sua aggressività, accompagnato da altri ceppi di tipo A e B. Questo scenario lascia supporre che molte persone possano risultare esposte, anche per la ridotta circolazione di alcuni virus negli ultimi anni.

Un dato emerso dalla passata stagione è che la maggior parte dei casi gravi ha riguardato soggetti non vaccinati, un’informazione che sottolinea l’importanza di proteggersi per tempo. Anche chi non rientra nelle categorie a rischio può comunque valutare la vaccinazione, che ha il vantaggio di contribuire a contenere la diffusione e di ridurre il peso complessivo della malattia sulla collettività.

Oltre al vaccino, la prevenzione passa da gesti quotidiani come lavarsi spesso le mani, aerare gli ambienti chiusi e restare a casa quando compaiono i sintomi. Sono accorgimenti semplici che aiutano a limitare i contagi e a vivere con più tranquillità i mesi invernali. Preparazione e consapevolezza restano quindi i migliori strumenti per affrontare l’influenza 2025-2026.

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