Il ritorno del tailleur con gonna: come la Gen Z lo rende attuale e irresistibile

Il tailleur con gonna, un tempo considerato un capo formale da ufficio o da cerimonia, sta tornando alla ribalta grazie alla Generazione Z e ai cosiddetti “cusper”, ossia chi si trova a metà strada tra Gen Z e Millennial. Questo insieme, composto da una giacca e da una gonna coordinata nello stesso tessuto, viene oggi reinterpretato con un approccio più giovane e disinvolto, che unisce l’eleganza classica a un’estetica moderna e audace.
La prima grande trasformazione riguarda le proporzioni. Le gonne si accorciano, diventando mini o appena sopra il ginocchio, e spesso adottano tagli asimmetrici, cioè più corti da un lato o con linee irregolari che creano movimento. Le giacche invece si accorciano nel modello cropped, tagliate sopra la vita per mettere in risalto la silhouette, oppure si allungano leggermente in versione oversize, cioè più ampie del normale, per ottenere un effetto rilassato e contemporaneo. Queste variazioni rendono il completo più versatile e adatto anche a contesti informali, come un aperitivo o un’uscita serale, oltre che per l’ufficio.
I tessuti scelti giocano un ruolo fondamentale. Si va dal bouclé, un tessuto con fili ritorti che creano una superficie leggermente irregolare e soffice, al tweed, un intreccio più ruvido tipico della tradizione inglese ma oggi proposto in colori vivaci e versioni leggere. Non mancano materiali più lucenti come il satin, che dona un effetto setoso e raffinato, o quelli con texture particolari per dare personalità al completo. Anche i dettagli fanno la differenza: tornano i richiami allo stile Y2K (acronimo di “Year 2000”), come le gonne a vita bassa, i bottoni decorativi, le spille gioiello o gli accessori appariscenti che richiamano la moda dei primi anni Duemila.
Il tailleur con gonna non è più un capo “rigido” ma un modo per esprimere personalità. Indossarlo oggi significa reinterpretare la femminilità con sicurezza, giocando con i contrasti tra eleganza e spontaneità. Tuttavia, l’elemento più importante rimane il fitting, ovvero la vestibilità: il taglio deve valorizzare la figura senza stringere o cadere in modo scomposto, per evitare l’effetto datato.
La nuova generazione lo indossa come un segno di stile consapevole: combina la tradizione sartoriale con la libertà creativa del presente. E così, il tailleur torna a essere non solo un capo iconico, ma una vera dichiarazione di indipendenza e gusto.
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