Zelensky: 31.000 soldati ucraini uccisi

Il secondo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina è stato segnato da un tragico bilancio: il presidente Zelensky ha annunciato che il numero di soldati ucraini uccisi in guerra è salito a 31.000.

La Germania ha raddoppiato il suo sostegno militare a Kiev, fornendo armi e munizioni per contrastare l'invasione russa. La speranza è che questo possa aiutare l'Ucraina a raggiungere una vittoria che, secondo Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Unione Europea per la politica estera, è ormai certa.

La Turchia sta intensificando i suoi sforzi di mediazione per un cessate il fuoco, mentre l'Italia ha firmato un accordo con l'Ucraina per la ricostruzione del paese dopo la guerra.

Nel frattempo, la Russia ha intensificato i bombardamenti sulle città ucraine, in particolare su Kharkiv e Mariupol. L'Unione Europea ha risposto con nuove sanzioni contro la Russia, mentre gli Stati Uniti hanno inviato altri aiuti militari all'Ucraina.

Papa Francesco ha lanciato un nuovo appello per la pace, sottolineando l'urgente necessità di porre fine a questo conflitto sanguinoso.

La situazione in Ucraina rimane in continua evoluzione, con il rischio di un'escalation sempre più concreta. Le notizie dal fronte cambiano rapidamente e le prossime settimane saranno cruciali per determinare l'andamento della guerra.