Windows Hello: come funziona il sistema di autenticazione biometrica di Microsoft

Windows Hello è il sistema di autenticazione biometrica sviluppato da Microsoft per offrire un'alternativa sicura e veloce all'uso delle tradizionali password. Il funzionamento si basa su due componenti principali: il riconoscimento biometrico, che può avvenire tramite riconoscimento facciale o impronta digitale, e il dispositivo hardware che ospita il Trusted Platform Module (TPM), necessario per la protezione delle chiavi crittografiche.
Quando un utente configura Windows Hello su un dispositivo compatibile, viene generata una coppia di chiavi crittografiche: la chiave privata viene conservata localmente nel TPM e non lascia mai il dispositivo, mentre quella pubblica è condivisa con i server Microsoft. Al momento dell'accesso, il sistema verifica la presenza dell'utente tramite il sensore biometrico e convalida l'identità firmando una sfida crittografica con la chiave privata. Questo metodo impedisce l'invio di credenziali attraverso la rete, riducendo sensibilmente i rischi di phishing e attacchi man-in-the-middle.
Uno degli aspetti più apprezzati di Windows Hello è l'integrazione nativa in Windows 10 e Windows 11, nonché la sua compatibilità con Azure Active Directory e con i criteri di accesso condizionale. In ambito aziendale, permette di centralizzare il controllo degli accessi e applicare policy granulari legate ai requisiti biometrici e ai dispositivi autorizzati. È importante sottolineare che Windows Hello supporta anche PIN come metodo alternativo, ma sempre associato al singolo dispositivo e protetto dal TPM.
Per una configurazione efficace, si raccomanda l'uso di webcam IR certificate per il riconoscimento facciale e lettori di impronte digitali compatibili con Windows Hello. Gli amministratori di sistema dovrebbero inoltre sfruttare Microsoft Endpoint Manager per il deployment automatizzato delle impostazioni biometriche, migliorando l'esperienza utente e mantenendo un elevato standard di sicurezza.