Perché gli aggiornamenti over-the-air stanno cambiando le auto elettriche

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Negli ultimi anni il modo in cui pensiamo alle automobili sta cambiando radicalmente: non più soltanto come macchine meccaniche, ma sempre più come piattaforme software su ruote. In particolare le auto elettriche stanno guidando questa trasformazione grazie alla capacità di ricevere aggiornamenti “over-the-air” (OTA) che permettono al costruttore di intervenire anche dopo la vendita con nuove funzioni, correzioni e persino miglioramenti tecnici.

Quando un’auto è dotata di connettività (WiFi o rete cellulare) e di una architettura elettronica moderna, può scaricare un pacchetto software direttamente da cloud e installarlo da ferma o parcheggiata. In molti casi non serve più portare il veicolo in officina per aggiornare l’infotainment: la vettura può “auto-aggiornarsi” analogamente a come facciamo con lo smartphone. Ma nel mondo automotive la questione è più complessa: l’aggiornamento può riguardare anche sistemi critici come la gestione della batteria o del motore elettrico.

Il valore di queste operazioni per il proprietario è evidente: la propria auto può migliorare nel tempo, magari diventando più efficiente, ricevendo nuove funzioni di assistenza alla guida, o diventando più “aggiornata” software-wise rispetto al giorno in cui si è acquistata. Allo stesso tempo per il costruttore riduce i costi di intervento fisico e consente un rapporto post-vendita più dinamico.

Tuttavia ci sono anche delle sfide: un’infrastruttura dati adeguata è necessaria, in alcuni paesi la larghezza di banda o la disponibilità della rete possono essere limitanti. La sicurezza informatica non è un tema secondario: quando si permette a un sistema remoto di modificare software o firmware di un veicolo, occorre garantire che non vi siano intrusioni o manipolazioni malevole. Inoltre, non tutte le auto sono create allo stesso modo: alcune architetture più datate faticano a supportare aggiornamenti continui e modulari come quelli che vediamo nei nuovi modelli.

Per il futuro è facile immaginare che questa modalità diventerà la norma: le nuove generazioni di auto saranno “definite dal software”, e ricevere aggiornamenti via internet sarà parte integrante dell’esperienza di possesso. Per il consumatore può significare che l’auto che acquisti oggi sarà più “viva” anche tra qualche anno, non semplicemente più usata ma ancora migliorata. Per il costruttore, potrà significare nuove opportunità di offerta — magari funzioni a pagamento, evolutioni software, personalizzazioni.

In definitiva, se stai pensando di acquistare un’auto elettrica, vale la pena considerare quanto bene il modello supporti aggiornamenti OTA: non solo per ciò che offre oggi, ma anche per ciò che potrà offrire domani.

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